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I tassisti superstiziosi non la caricano e lei è costretta a partorire per strada

La disavventura è capitata ad una donna cinese. Un conducente l'ha addirittura cacciata dall'auto a 300 metri dall'ospedale.

PECHINO (Cina) - Una donna ha dovuto partorire per strada dopo che una dozzina di tassisti si sono rifiutati di portarla al vicino ospedale. E questo per colpa della superstizione: i conducenti delle auto pubbliche erano infatti convinti che l'eventuale nascita di un bimbo nella loro vettura avrebbe significato un futuro di sventure. Così la neo-mamma ha dovuto rinunciare alle cure dei medici e il suo bambino, anziché nell'attrezzata sala parto di una struttura sanitaria, ha visto la luce su un marciapiede.

CACCIATA DAL TAXI - La sfortunata - e lei lo è stata verametne, altro che superstizione - protagonista dell' episodio, avvenuto a Chongqing, nel sud della Cina, è stata una donna di nome Wang. Secondo il quotidiano Notizie di Pechino, che ha raccontato la vicenda, i tassisti si sono giustificati affermando che la nascita di un bambino nella loro auto gli avrebbe portato sfortuna. Uno dei tassisti avrebbe addirittura cacciato Wang e suo marito dalla sua vettura, quando era ormai a trecento metri dall'ospedale perché le doglie aumentavano e il parto era ormai imminente.

NEONATO IN SALUTE - La donna ha partorito mentre il marito cercava invano di fermare un altro taxi: nessuna delle auto pubbliche transitate in quei drammatici minuti alla vista della donna in preda alle contrazioni ha ritenuto di doversi fermare. La disavventura si è però conclusa per il meglio: sia la donna che il bambino, secondo quanto riferisce lo stesso giornale, sono in buona salute. Il piccolo pesa 3,4 chili.