COMUNICATO STAMPA

Roma, 22.09.2007

TAXI: BITTARELLI (URITAXI), SE GOVERNO NON MANTERRA’ IMPEGNI PRESI, SI ASPETTI REAZIONE DURISSIMA DA PARTE DELLA CATEGORIA.

E’ quanto afferma in una nota il presidente di Uritaxi, Loreno Bittarelli alla notizia di quanto accaduto ieri al Senato, durante l’esame del ddl 1644 sulle liberalizzazioni.

Uritaxi è un sindacato che associa oltre 10.000 conducenti di auto bianche, che si è contraddistinto durante le ultime battaglie contro le liberalizzazioni dei taxi previste dal decreto Bersani, per la capacità di  movimentare i tassisti in tutte le principali città d’Italia.

In merito a quanto successo ieri al Senato, Bittarelli dichiara: “Alcuni esponenti della maggioranza sono di nuovo tornati alla carica contro la nostra categoria, presentando una serie di emendamenti agli art. 10 e 14 del ddl 1644 che, di fatto, andrebbero ad azzerare la faticosa mediazione raggiunta con il governo sui trasporti pubblici innovativi.

Non si capisce bene il motivo – continua il presidente di Uritaxi – per cui si vuole a tutti i costi insistere sull’introduzione nel nostro settore di terzi soggetti che, con licenze illimitate, presagirebbero un forte decadimento della qualità del servizio e decreterebbero la scomparsa della nostra categoria.

I tassisti sono ormai esausti di questo vero e proprio accanimento nei loro confronti. 

Auspichiamo – conclude Bittarelli - che il governo mantenga gli impegni presi con noi l’8 e il 31 maggio scorso, perché se la categoria dovesse accorgersi di essere stata presa in giro, dovrà aspettarsi una reazione durissima, la cui portata sarebbe difficilmente controllabile”.

Loreno Bittarelli

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