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On. Giro (Forza Italia)

Taxi a capodanno
Sono un tassista romano e mi permetto di intervenire sulla notizia del disagio incontrato dall'on. Giro (FI) nel reperire un taxi alle cinque del mattino di Capodanno a Roma. Vorrei ricordare all'onorevole che il taxi è un mezzo complementare e alternativo al trasporto pubblico principale, cioè autobus e metro.

Se una persona non trova il taxi alle cinque del mattino di Capodanno, può sempre ricorrere al trasporto pubblico principale... Ah dimenticavo! La metro ha funzionato sino alle due e trenta del mattino, mentre gli autobus sino alle ventuno e trenta della sera del 31/12.

Egr. on. Giro, in nessuna città del mondo il taxi sopperisce alla totale mancanza del trasporto pubblico primario; lei dovrebbe saperlo. Mentre in molte altre città del mondo, metro ed autobus funzionano tutta la notte; anche questo dovrebbe sapere.

Concludo ringraziando per l'eventuale attenzione ed augurando un buon 2008.

Stefano Dorelli   http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=16268&sez=HOME_MAIL
 

La redazione di AssoTaxi si permette inoltre di ricordare all'on. Giro che già dalle ore 21:00 del 31 dic 07, a causa dello spettacolo musicale in p.za Venezia, sono state attuate delle chiusure al traffico (anche ai taxi) a dir poco insensate, erano infatti sbarrate:

via Petroselli dalla Bocca della Verità

via dei Fori Imperiali dal Colosseo, insieme a via Nicola Salvi e l'intero accesso al colle Oppio (tutto il traffico era deviato su v. Labicana a corsia unica! provocando un ingorgo gigantesco fino alle 3:00 del mattino)

via Cavour a salire (mentre era inutilmente aperta a scendere fino a lg.Visconti Venosta, quindi intasata all'inverosimile e impraticabile)

via Tomacelli (rendendo di fatto irraggiungibili v.del Corso, v. del Tritone, p.za di Spagna e tutto il centro storico).

Per fare un esempio una corsa tipo da Trastevere a v. Nazionale, cioè uno dei percorsi che più frequentemente vengono richiesti nella fascia notturna, normalmente si effettua in meno di 10 minuti percorrendo ponte Garibaldi, v. Arenula, v.delle Bottheghe Oscure, p.za Venezia.

Invece diventava di 30 minuti o più, essendo obbligati a percorrere lungo Tevere Ripa, ponte Sublicio, lungo Tevere Aventino, v. della Greca, v. del Circo Massimo, v. San Gregorio, v. Labicana, v. dei Normanni, v. San Giovanni in Laterano, v. Grossi, v. Crescimbeni, v. Muratori, v. Bonghi, v. Poliziano, v. Merulana, v. Esquilino, v. Torino.

Impiegando tre volte più tempo del dovuto ci si può aspettare come minimo una difficoltà tre volte maggiore nel trovare un taxi e questo in modo del tutto indipendente dal numero dei taxi, come abbiamo sempre sostenuto, perchè il doppio dei taxi bloccati negli ingorghi non possono dare nessun servizio in più alla cittadinanza.

L'Onorevole ribatterà che il problema lui lo ha avuto alle 5:00 del mattino quando gli ingorghi erano finiti, ma gli chiediamo: perchè lavoratori autonomi (cioè senza stipendio) dovrebbero rimanere in strada l'intera notte di Capodanno, senza trarne un adeguato guadagno perchè impossibilitati a muoversi,  e aspettare l'alba solo per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, diritto sacrosanto, che però l'amministrazione pubblica non intende garantire in nessun altro modo?

La prego non ci risponda che se non ci piace il nostro lavoro possiamo fare altro. Il lavoro, qualsiasi lavoro va adeguatamente retribuito, altrimenti si chiama in un altro modo. Il lavoro coatto in democrazia non usa più da un pezzo.

 

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