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Proposta alternativa a G.P.S e controllo sistematico

 

I tassisti sono fermamente contrari ad una tecnologia passiva, improduttiva e che non apporta nessun miglioramento alla qualità del servizio svolto.

La proposta dell’A.C. sul G.P.S. è finalizzata solo ad uno sterile controllo, che non sviluppa il lavoro del tassista e non potenzia il servizio offerto alla ns clientela.

Il nostro settore sta attraversando un grande momento di svolta, dove le scelte fatte oggi, porteranno conseguenze con le quali tutti dovremo farne i conti domani.

Oggi c’è bisogno del contributo di tutti e da parte nostra abbiamo elaborato una proposta che si colloca (questo è il ns auspicio) in posizione intermedia tra le aspettative del Comune e quelle di tutti i colleghi.

Vi preghiamo di collaborare spedendo ad info@assotaxi.it le vs opinioni in merito, e soprattutto dove e come apportare modifiche migliorative. Questa proposta verrà pubblicata sul sito e trasmessa alla stampa, in modo da comunicare le proposte ed i suggerimenti di una categoria troppo spesso svalutata, bistrattata e accusata ingiustamente di dire sempre: NO

La domanda alla quale nessuno ha saputo dare una risposta sensata è la seguente: una volta che l’A.C. riuscirà a farci montare il G.P.S a bordo dei taxi (per 5000 tassisti sarebbe il secondo G.P.S. a bordo..) nell’ufficio operativo dell’Atac, come riusciranno a farci lavorare meglio se osservano il mio taxi che trasporta il mio cliente dal punto A al punto B?

Come capiranno dove ci sono i clienti in attesa di un taxi?

Allora abbiamo spostato l’attenzione non sulla singola vettura ma sull’area di stazionamento.

Le vecchie colonnine telefoniche sono state in gran parte sostituite con quelle presenti oggi in alcuni posteggi taxi e sono tanto innovative che occorre premere 5 pulsanti per rispondere... Se ne sfruttassimo meglio le potenzialità si potrebbero trasformare in un vero e proprio centro polifunzionale.

Ogni area di sosta dovrà essere monitorata 24h su 24h da telecamere collegate con le forze dell’ordine e questo garantirà l’agibilità del posteggio taxi, spesso invaso da macchine in sosta selvaggia, da abusivi  o da venditori ambulanti. (vedi foto: p.le degli Eroi)

 

 In tutta la città rappresenterebbero un vero e proprio controllo del territorio e offrirebbero al cittadino e al turista un riparo sicuro in situazioni di pericolo.

 

Il cliente si troverà in un’area protetta, soprattutto nelle ore notturne, dove tramite la centralina appositamente istallata potrà: 

  1. Chiamare le forze dell’ordine

  2. Chiamare il Pronto Soccorso

  3. Chiamare un taxi, se non presente

 

In quest’ultimo caso, la centralina invierà un messaggio (es. “P.le Clodio con clienti”) a tutte le centrali radio/taxi che a loro volta lo rilanceranno a tutti i taxi collegati. Questo oggi già avviene su segnalazione del tassista, con la nostra proposta la richiesta sarà inviata direttamente dal cliente a tutti i taxi collegati.

Volendo applicare una tecnologia più sofisticata il messaggio potrà essere inviato direttamente a tutti i taxi con:

 

Ø     Messaggistica su telefono cellulare del Tassista, in modalità GSM.

Ø     Computer Palmare in modalità Wi-Fi o Wi-Max.

Ø     Apposito ricevitore digitale ( es. Tag Trasponder).

Ø     …quant’altro la tecnologia può offrire.

 

 

  1. Il tassista potrà dare la conferma d’inizio turno:

1.    Digitando il suo codice di licenza sull’apposita tastiera della colonnina

2.    Avvicinando il proprio Tag Trasponder alla colonnina

3.    …altro

 

 

Questa organizzazione dello stazionamento permetterà di effettuare un vero e proprio monitoraggio sull’effettiva richiesta di taxi in ogni area, in quali orari e sui tempi di attesa dei clienti nei posteggi sguarniti. Questa tecnologia è attiva e permette l’incontro tra il tassista ed il suo cliente, tra la domanda e l’offerta, ed è finalizzata a migliorare il servizio prestato.

 

Questa organizzazione permette altresì di effettuare il controllo sistematico sui taxi presenti in servizio come richiesto dall’A.C.

 

Nelle aree dove la domanda risulterà maggiore si potrà intervenire efficacemente sulla presenza dei taxi (vedi allegata nostra proposta riorganizzazione del servizio taxi) e sulla viabilità locale, con la creazione di corsie preferenziali o altre misure che incentivino l’uso di questo vettore.

 

L’A.C. potrà facilmente verificare il numero di taxi presenti in turno (vedi punto d) ed eviterà inutili perdite di tempo ad osservare dove portiamo i ns clienti.

 

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